La prescrizione del danno da errore medico.
Molte vittime non sanno di avere un tempo limitato entro cui chiedere un Risarcimento. Scaduto questo termine scatta la prescrizione e non è più possibile chiedere un Risarcimento.
La nuova Legge Gelli, inoltre, ha ridotto della metà il tempo a disposizione delle vittime per chiedere un Risarcimento:
- 5 anni il tempo massimo entro cui chiedere un Risarcimento nei confronti del medico
- 10 anni nei confronti delle strutture
5 anni quindi è il tempo massimo entro cui chiedere un Risarcimento nei confronti del medico che ha procurato un danno.
Con la nuova riforma, infatti, è stato decretato che:
- La responsabilità civile del personale sanitario è extracontrattuale
mentre
- La responsabilità delle strutture sanitarie è di tipo contrattuale.
Cosa significa in pratica?
Questa differenza modifica i termini di scadenza entro cui poter presentare una richiesta di Risarcimento e li quantifica in 5 anni.
La vittima quindi ha solo 5 anni a disposizione per chiedere un Risarcimento, scaduti questi 5 anni la responsabilità del medico cade in prescrizione;
come recita l’art. 2947 del Codice Civile“il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato”
La responsabilità delle strutture invece, essendo di natura contrattuale, ha un termine di prescrizione pari a 10 anni.
ovvero la vittima ha 10 anni di tempo per poter richiedere un Risarcimento nei confronti della struttura sanitaria che ha causato il danno, si essa pubblica che privata, come recita l’articolo 2946 del codice civile.
