L’encefalopatia ipossico ischemica colpisce, in Italia, circa un milione di neonati all’anno.

Il parto rappresenta una fase estremamente complessa per la partoriente e per il bambino che deve passare dalla placenta, che gli fornisce ossigeno e nutrimento, all’uso dei polmoni e del cuore per respirare ed ossigenare il sangue.

Questo passaggio è delicatissimo, poiché possono verificarsi numerosi eventi avversi che, impedendo il naturale avvio dell’attività respiratoria, possono generare danni cerebrali nel neonato per mancanza di ossigeno.

Un attento monitoraggio delle condizioni cliniche della madre e del nascituro sono, quindi, fondamentali per evitare le gravissime menomazioni che possono colpire il neonato a causa della assenza di ossigeno al cervello, nota come asfissia cerebrale perinatale.

Tanto più è prolungata la carenza di ossigeno, tanto maggiore sarà il danno permanente,  cognitivo e motorio, che il bambino subirà e che, purtroppo, ne condizionerà inesorabilmente il resto della vita.

Paralisi cerebrali, disabilità di vario tipo e gravità, ritardi mentali: questi sono i danni più frequenti che conseguono all’encefalopatia ipossico ischemica nel neonato.

Per prevenire l’encefalopatia ipossico ischemica nel neonato è, quindi, fondamentale che sia sempre disponibile, al momento del parto, l’assistenza di un medico specialista neonatologo e di un medico rianimatore, affinché, in caso di asfissia cerebrale perinatale, possano fornire le migliori terapie per eliminarne, o ridurne, le conseguenze dannose.

Tra le terapie più efficaci è frequente il ricorso all’ipotermia, che consiste nel raffreddare il corpo del neonato a temperature adeguate per ridurre il gonfiore e l’infiammazione cerebrale causati dall’asfissia cerebrale perinatale. Le terapie intensive neonatali possono assicurare trattamenti opportuni nel trattamento dell’encefalopatia ipossico ischemica nel neonato, tuttavia, in Italia centinaia di migliaia di bambini, ogni anno, riportano gravissimi danni permanenti connessi a carenze strutturali ospedaliere o per comportamenti non appropriati dei sanitari. Questi eventi avversi comportano la totale destabilizzazione dei nuclei familiari che dovranno, per tutta la vita, occuparsi delle dolorose e costose cure necessarie al loro piccolo.

Diventa, infatti, necessario assicurare, per tutta la durata della vita del bambino vittima di encefalopatia ipossico ischemica, molteplici presidi assistenziali (macchinari per la respirazione, personale specializzato per l’assistenza continua, figure di supporto psicomotorio e linguistico) che, per molte famiglie, possono rappresentare costi insostenibili.

Gestione Risarcimento ha, negli anni, aiutato già centinaia di famiglie, in tutta Italia, che vivono questa dolorosa condizione, affiancandole sul piano umano e giuridico ed avendo assicurato loro, mediante un’attenta analisi medico-legale e medico-specialistico del caso, nonché grazie ad una competente assistenza legale, il giusto risarcimento quando risulti accertata la negligenza dei sanitari nella determinazione dell’encefalopatia ipossico ischemica e delle sue drammatiche conseguenze.

Purtroppo, nessuno è in grado di restituire la salute a questi tanti bambini, che saranno segnati per sempre da una gravissima disabilità, tuttavia, poter contare su un congruo risarcimento consente alle famiglie di affrontare le sfide, che questa avversità comporta, con maggiore serenità, potendosi dedicare pienamente alle cure del piccolo, senza l’angoscia di non poter far fronte alle ingentissime spese necessarie per l’assistenza, nonché potendo contare su somme di danaro che potranno servire alle cure del loro bambino anche quando, in un lontano futuro, i genitori verranno a mancare.

L’encefalopatia ipossico ischemica è un evento di massima gravità e, per accertarne eventuali responsabilità, è indispensabile una verifica, attenta e multispecialistica, delle cartelle cliniche del bambino e della madre.

Gestione Risarcimento, grazie ai propri consulenti medici – di grandissima esperienza e titolari di cattedre universitarie – offre, gratuitamente, la valutazione più autorevole possibile del caso, così da consentire ai propri avvocati, anch’essi specializzati nella materia, di fornire la migliore assistenza in tutta Italia.

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