Mancata diagnosi di torsione ovarica

Una giovane donna lamentava un dolore ingravescente nella zona del basso addome.

Recatasi al Pronto soccorso i medici eseguivano un’ecografia senza, tuttavia, indagare la zona pelvica, e la dimettevano con indicazioni di assumere antidolorifici al bisogno. Il giorno seguente, la signora rientrava al Pronto soccorso in condizioni notevolmente aggravate e doveva, dunque, essere sottoposta ad un intervento urgente, previ accertamenti ecografici ulteriori, di asportazione dell’ovaio, ormai necrotico, non essendosi i medici avveduti, nel primo accesso alla struttura ospedaliera, che la stessa presentava una torsione ovarica.

Il sintomo caratteristico della torsione ovarica è un dolore nella maggior parte dei casi improvviso, severo, unilaterale ed intermittente; localizzato alla regione più bassa dell’addome si può irradiare posteriormente, lateralmente ed alla coscia e può persistere per ore.

Nella maggioranza dei casi sono presenti anche nausea, vomito e talora, diarrea e costipazione.

La torsione ovarica è il risultato della rotazione dell’organo sul proprio peduncolo vascolare, con compromissione, parziale o completa, del flusso linfatico, venoso e arterioso.

Tale evento determina congestione del parenchima ovarico, ischemia ed infarto emorragico fino alla necrosi della gonade.

Nel periodo adolescenziale si verifica un importante aumento delle dimensioni ovariche che promuove la torsione.

La torsione ovarica può avvenire a tutte le età.

I casi pediatrici rappresentano il 15% del totale con un’incidenza di 5 casi su 100000 bambine tra 1 e 20 anni.

In presenza di dolore addominale acuto, è innanzitutto necessario distinguere tra una affezione gastro–intestinale od ovarica ed, in particolare, una torsione.

In caso di torsioni ovariche intermittenti con risoluzioni spontanee, la paziente può riferire dolore addominale di tipo ricorrente. Tale quadro comunque può evolvere verso una torsione ovarica irreversibile.

L’indagine ecografica rappresenta l’esame d’elezione che se ben condotto consente di verificare lo stato dell’organo (aumento di volume, edema e congestione venosa).

Una maggiore attenzione clinico strumentale avrebbe permesso, nel caso di specie, di porre una diagnosi tempestiva e, senza ragionevoli dubbi, un intervento sicuramente conservativo.

Il caso si è concluso con un risarcimento per la vittima che ha accettato di accordarsi con la struttura.

Se Voi o un Vostro caro è stato vittima di un evento come quello qui descritto, potete contattare la nostra struttura ed avviare gratuitamente l’analisi legale e medico legale, oltre che specialistica e lottare con noi al Vostro fianco, per ottenere il giusto risarcimento del danno subito.

Invia il tuo caso, i nostri Avvocati ed i nostri Medici legali analizzeranno gratuitamente la tua situazione e valuteranno se esistono e condizioni per chiedere di diritto un Risarcimento.

numero verde