Morte di un parente, come e quando ottenere il Risarcimento per Danno Tanatologico
In caso di morte di un parente è possibile richiedere un Risarcimento per Danno Tanatologico. Se un parente muore a causa di un incidente stradale, per un infortunio sul lavoro o per casi di malasanità: I familiari hanno diritto ad avere un Risarcimento.
I parenti della vittima hanno diritto ad ottenere un Risarcimento:
- Per la sofferenza patita dal proprio caro prima di morire ( viene ereditato il diritto del defunto ad essere risarcito per la sofferenza subita).
- Per la sofferenza patita in prima persona a causa della morte del proprio caro.
Il Danno Tanatologico
Quando si parla di danno tanatologico si intende la sofferenza patita da una persona prima di morire a causa di lesioni fisiche subite da una terza parte ( incidente stradale, danno da errore medico, infortunio sul lavoro…) Il Risarcimento viene quantificato sulla base della sofferenza patita dalla vittima. Il Risarcimento viene inteso anche come danno morale se la vittima prima di morire comprende in modo lucido di essere prossimo alla morte. Non si parla ad esempio di danno tanatologico se il decesso avviene nello stesso istante in cui la vittima subisce la lesione. ( Cassazione Cassazione n.20292 del 2012) perché la vittima non ha avuto il tempo di rendersi conto della sua morte imminente. In questo caso è possibile richiedere comunque un Risarcimento, non per danno tanatologico, ma per le differenti motivazioni del caso specifico.
Cassazione numero 26727 del 23 ottobre 2018,
La sentenza della Cassazione, numero 26727 del 23 ottobre 2018, riconosce agli eredi, , il risarcimento del danno tanatologico chiamato anche danno catastrofale:
Il caso concreto:
Un ciclista a seguito di un incidente stradale muore poco dopo il suo arrivo in ospedale. La morte è sopraggiunta circa due ore dopo il ricovero. La vittima però, come testimoniano anche i sanitari presenti, è stata sempre lucida fino agli ultimi istanti, tanto che rispondeva alle domande sulla dinamica dell’incidente. Inoltre, in questo caso specifico, la vittima era un medico, per la Corte di Cassazione questo elemento toglie ogni dubbio sul fatto che fosse consapevole della gravità mortale del suo incidente e della sua prossima inevitabile morte. La vittima quindi ha sofferto in modo consapevole in uno stato definito di “ lucida agonia” sia per il dolore delle ferite sia per la consapevolezza di dover, a breve, abbandonare per sempre i propri cari. I danni quindi vanno considerati sia dal punto di vista biologico che psicologico e morale. In questo caso quindi la Cassazione concede il Risarcimento alla moglie ed alla figlia per iure hereditatis e quindi anche per Danno Tanatologico.
Risarcimento per la morte di un parente “Iure proprio”.
Fino ad ora abbiamo preso in esame le casistiche in cui i parenti possono ereditare il diritto al Risarcimento per la sofferenza della vittima. Ma quale Risarcimento ulteriore spetta ai familiari della vittima per la sofferenza patita in prima persona per la perdita del parente?
Quando parliamo del Risarcimento per la sofferenza patita dai familiari della vittima per la morte del proprio parente parliamo di: “iure proprio”.
Il danno biologico “iure proprio” prevede un Risarcimento per ciascun familiare che avesse un rapporto affettivo con la vittima rilevante e prolungato nel tempo. Per quantificare il Risarcimento occorre tenere in considerazione i seguenti elementi:
- l’età della vittima
- l’età del congiunto
- il grado di parentela
- la convivenza
- la presenza o meno di altri familiari
Risarcimento ai parenti sia per danno “non patrimoniale” che “patrimoniale”.
Quando parliamo di Risarcimento ai familiari per la sofferenza subita a causa della perdita del proprio parente parliamo di Risarcimento per danno non patrimoniale.
Oltre al Risarcimento per danno non patrimoniale, è previsto per i parenti anche un Risarcimento per il danno patrimoniale.
Il danno patrimoniale riguarda tutti i pregiudizi economici e di reddito subiti a causa della morte del proprio parente. Questi elementi sono denominati danni patrimoniali da lucro cessante e danno emergente ovvero il Risarcimento per tutti i mancati guadagni della vittima a causa della morte sopraggiunte.
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